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Ritratti e storie

“Finché il tuo cuore continua a battere, c’è ancora tempo per i tuoi sogni!”

Sean Stephenson rivela come creare legami profondi con le persone attorno a noi, perché insieme tutto è possibile

Sean Stephenson rivela come creare legami profondi con le persone attorno a noi, perché insieme tutto è possibile

La vita vale la pena di essere vissuta, mentre il rimpianto è una scelta. Questo è l’approccio che Sean Stephenson tiene personalmente a cuore e che trasmette nelle sue presentazioni motivazionali in tutto il mondo. Psicoterapista e autore di libri di auto-aiuto, Sean riflette su ciò che infonde senso ai legami tra le persone e sul perché sia importante prendersi cura l’uno dell’altro. Ne conclude che per creare contatti autentici è necessario provare empatia nelle nostre interazioni quotidiane: il momento in cui percepiamo di essere importanti per qualcuno, siamo più inclini ad aprirci e costruire un legame appagante.

Sean è nato a Chicago, negli Stati Uniti, con un raro disturbo genetico chiamato osteogenesi imperfetta, che l’ha costretto a ricorrere per sempre alla carrozzina. Essendo basse le probabilità di sopravvivenza alla nascita e molte le difficoltà da superare in infanzia, Sean è cresciuto coltivando un sentimento di profonda gratitudine per ciò che aveva già. La sua ambizione sul lungo termine era di trasformare i suoi impedimenti fisici nel suo punto di forza più grande: infondere forza di volontà a coloro che più ne hanno bisogno. Attraverso la condivisione delle sue straordinarie esperienze egli voleva ispirare gli altri a trarre il massimo da se stessi.

Dallo stage per Bill Clinton all’uscita in scena con il Dalai Lama

Quando era studente, Sean ha dapprima perseguito un curriculum in scienze politiche, per poi effettuare un tirocinio alla Casa Bianca per l’ex presidente degli Stati Uniti Bill Clinton, che in seguito lo qualificò come “una persona formidabile con un messaggio importante”.

sean stephenson mit bill clinton

Subito dopo essersi diplomato, Sean capì che la sua vera vocazione era di assistere le persone alle prese con difficili circostanze di vita e di aiutarli a raggiungere i loro sogni più ambiziosi attraverso l’auto-emancipazione. Così ha intrapreso un percorso accademico, diventando un istruttore certificato di programmazione neuro linguistica e conseguendo un Dottorato in ipnoterapia clinica, aprendo un proprio studio in Illinois, negli Stati Uniti.

Nel 2001, Sean ha pubblicato il suo primo libro dal titolo “How You(th) Can Succeed!: Transforming Dreams into Reality for Young Adults” (IT: La strada per il successo: trasformare i sogni in realtà nei giovani adulti). Proprio in questo contesto egli afferma che la missione della sua vita era di “liberare il mondo dall’insicurezza”.

L’attività di Sean come oratore è iniziata all’età di 17 anni. Attirò da subito un crescente interesse e oggi il suo seguito è molto nutrito. Poco dopo aver concluso un tutoraggio con il famoso life coach Tony Robbins, la salute e il benessere generale di Sean sono migliorati notevolmente. Anche la sua carriera conobbe uno slancio, e Sean si ritrovò a condividere il palco con influenti leader della società come il fondatore del gruppo Virgin Richard Branson e il 14o Dalai Lama.

sean stephenson mit dem dalai lama

Dieci consigli per creare legami di successo con altre persone

Da quel momento, Sean partecipa a incontri di fama mondiale come l’A-Fest, organizzato da Mindvalley, o il “World’s Leading Personal Growth Platform”. In questo discorso trasmesso in diretta, Sean rivela le proprie impressioni dopo aver incontrato tre dei suoi idoli e delle qualità che ne fanno degli eccellenti comunicatori.

Sean descrive un legame di successo come una partita di ping-pong, in cui ci deve essere un riscontro emotivo reciproco. Per farlo, egli suggerisce di uscire dalla nostra zona di confort e mostrarci vulnerabili ad altre persone, aprendo così i nostri spiriti agli altri. Sean ci incoraggia a scoprire espedienti che ci permettano di creare dei legami naturali nei nostri contatti quotidiani. Ecco alcuni dei suoi consigli:

  1. Ricordarsi i nomi delle persone
  2. Creare un onesto contatto visivo
  3. Chiedere l’opinione agli altri
  4. Creare un leggero contatto fisico, ad es. toccando la spalla o facendo una stretta con entrambe le mani
  5. Sorridere
  6. Mantenere un senso di ilarità
  7. Ascoltare
  8. Posare la propria voce
  9. Fare domande creative
  10. Mostrarsi umili

…e il suo segreto più grande: “Più sono onesto, più le persone si avvicinano a me”.

hand sandwich

Lo “Yoda dello sviluppo personale”

Nel 2011, Sean ha proposto alla sua compagna Mindie Kniss di sposarlo, e sono felicemente sposati da allora. Hanno fondato insieme la Lucra School for Coaching e tengono un programma radiofonico su iHeartRadio direttamente dal loro studio di casa, diffondendo idee e strategie per la crescita personale. Hanno anche partecipato con le proprie famiglie e gli amici più stretti in questo documentario.

sean stephenson bei der hochzeit mit mindie kniss

Il secondo libro di Sean “Get Off Your ‘But’: How to End Self-sabotage and Stand Up for Yourself” (IT: Lasciate perdere i “ma”: come dire addio all’auto-sabotaggio e farsi valere) è stato pubblicato nel 2009. Ha ricevuto recensioni che l’hanno qualificato come lo “Yoda dello sviluppo personale”. Quello stesso anno, Sean è stato protagonista di “Three Foot Giant”, uno show televisivo trasmesso su The Biography Channel:

Sean offre sessioni private di coaching da 12 ore, per aiutare le persone ad andare alla radice delle proprie paure e insicurezze, e liberarsene. Sul sito di Sean sono disponibili formazioni audio gratuite e programmi video. Potete trovare maggiori informazioni su Sean Stephenson nel suo articolo su Wikipedia.

Per finire, vorrei lasciarvi con una delle mie citazioni preferite di Sean, nella quale mi rispecchio molto: “Celebrare noi stessi nonostante le avversità e lodare costantemente le persone a noi care sono risorse di grande valore per tutti!”.

“Sean Stephenson è un eroe per me. Se leggete il suo libro, lo diventerà anche per voi. Le sue storie commoventi, su se stesso, su altri e su come sia possibile trovare un dono nel proprio dolore, vi insegneranno molto sul coraggio. Allo stesso tempo, imparerete a costruire il vostro proprio senso di fiducia riguardo alla salute, la carriera, le relazioni e molto di più. Fatevi un favore: leggete questo libro!”.

Susan Jeffers, autrice dei libri “Feel the Fear and Do It Anyway” (IT: Senti la paura e persevera) ed “Embracing Uncertainty” (IT: Abbracciare l’incertezza).

sean stephenson mit richard branson

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Sean è morto il 28 agosto 2019. Non è sopravvissuto all’operazione d’urgenza a cui era stato sottoposto a causa di un trauma cranico. Condoglianze alle tante persone che lo amavano. Sean ha vissuto una vita grande quanto il suo cuore!

In questo discorso, Sean parlava della sua morte, proponendone una visione coraggiosa. Su Youtube esiste già un video tributo di 3 minuti:

Il giorno della sua morte, la bozza di questo articolo era in fase di revisione… Ho letto il suo necrologio online e non ci posso ancora credere. Ma ho imparato qualcosa di molto prezioso da Sean: il tempo si misura meglio in battiti del cuore, quindi usateli al meglio!

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