To Homepage
  Mercoledì, 18 settembre 2019
  11 risposte
  2.7K visualizzazioni

In generale, i messaggi dai forum sulla disabilità - e in termini di sessualità - sono incoraggianti e positivi.

Questo vale anche per il nostro forum, dal quale traggo il seguente estratto: 

Le persone con lesione midollare possono apprendere e sperimentare che la sessualità, anche senza le «normali reazioni del corpo», può dare gioia ed essere molto appagante.

Personalmente, trovo questo positivismo in definitiva controproducente.

Come uomo, trovo estremamente difficile provare piacere sessuale quando l'eiaculazione è limitata, o non è una fonte di piacere e il 75% del suo corpo non è sensibile, specialmente nei genitali.

Quindi quando leggo che, nonostante la tetraplegia, è possibile avere un piacere sessuale che mi arricchisce e mi soddisfa, allora penso colpevole "e perché io non ci riesco?"

Messaggi più differenziati, il riconoscimento che può essere molto difficile provare piacere sessuale come persona paralizzata, sono, secondo me, essenziali affinché tutti si sentano riconosciuti da ciò che sperimentano personalmente.

circa 3 mesi fa
·
#5563

Concordo in pieno.

Grazie a te 😉👍

Non ci sono state tante reazioni a questo post.

circa 2 mesi fa
·
#5613

Purtroppo no, a quanto pare è ancora un argomento tabù.

Caro Carken e gioross83,

Devo ammettere che questo post del 2019 di Carken mi era completamente sfuggito, e me ne scuso.

Per quanto riguarda la paraplegia e la sessualità, avete ragione su un punto: sembra essere un tema ancora molto tabù. Per quanto mi riguarda, posso solo rispondere così: per me, già prima della lesione, la sessualità ha sempre avuto un'importanza fondamentale nella vita, non solo perché è piacevole, ma anche dal punto di vista psicologico, in quanto contribuisce a mantenere un equilibrio psichico e mentale. Ha sempre fatto parte dell’insieme dell’equilibrio vitale.

Dopo la paraplegia, come per molti, anche per me le funzioni sessuali non erano più le stesse. Tuttavia, sapevo di dover trovare una soluzione affinché il mio equilibrio mentale rimanesse stabile. Ci sono voluti quasi quattro anni per ritrovare una stabilità sessuale, un percorso che ha comportato inevitabilmente sofferenza e difficoltà, ma che, a mio parere, è valso la pena affrontare. Oggi riesco a gestire la mia sessualità e, in particolare, l’erezione. Ovviamente, la lesione spinale è sempre il fattore dominante: quando il corpo "decide" di non rispondere, non c’è nulla da fare. Fortunatamente, però, questi episodi sono rari.

Concretamente, ottenere un’erezione con una lesione midollare, sia paraplegica che tetraplegica, è possibile: bisogna sperimentare diverse soluzioni e trovare quella più adatta a sé. Questi tentativi possono comportare effetti collaterali come aumento degli spasmi, battito cardiaco accelerato, pressione alta e, in alcuni casi, un forte mal di testa. Questi sintomi possono manifestarsi singolarmente o insieme, e non sono causati dall’erezione in sé, ma soprattutto dall’eiaculazione. Come già accennato da Carken, essa non sempre avviene in modo normale: a volte si tratta solo di poche gocce, altre volte può verificarsi persino ore dopo, in modo imprevedibile.

Nel corso di questi quattro anni di esperimenti e prove quasi quotidiane, ho imparato – o meglio, ho "programmato" il mio corpo – a creare nuove sensazioni di piacere e un nuovo tipo di orgasmo. In pratica, ho trasformato il dolore in una parte integrante del piacere sessuale. Quando ho un’attività sessuale, spiego sempre al mio partner che per me è importante iniziare l’atto in autonomia, poiché questo rinforza la mia mente e l’eccitazione. Inoltre, con l’aiuto di piccoli strumenti come un anello per il pene e, talvolta, il Viagra (da valutare sempre con il proprio medico), riesco a integrarmi meglio nell’esperienza sessuale. Ho anche scoperto che alcune zone del mio corpo – dietro le orecchie, il collo e il petto – sono diventate ancora più sensibili dopo la paraplegia, e oggi le considero fondamentali per il mio orgasmo.

Perché tutto questo? Semplicemente perché, come detto all’inizio, quando mente e psiche sono in equilibrio, si guadagna molta qualità di vita e spesso questo aiuta anche a elaborare il passato.

Per questo motivo, ritengo che ogni paraplegico o tetraplegico dovrebbe insistere nel trovare il proprio equilibrio sessuale: ne vale davvero la pena.

Spero di aver dato una piccola risposta utile e che abbiate capito ciò che volevo esprimere.

Mi farebbe piacere ricevere una vostra opinione o esperienza.

Un caro saluto,
Franz

circa 2 mesi fa
·
#5615

Caro Franz, sono contento per te che riesci ad avere una vita sessuale praticamente normale; per quanto mi riguarda, non credo ci sia molto da provare perché, praticamente, mezzo corpo, oramai, è come morto, quindi pure li dove non batte il sole.

Ho capito benissimo che intendi però, purtroppo, non tutti riescono ad essere fortunati (o bravi?) nella sfortuna ed, a quanto pare, io non lo sono stato. Nel mio caso, poi, ho una malattia degenerativa e quindi posso solo peggiorare (spero il più lentamente possibile).

Caro gioross83 

Be non la vedrei come sessualità normale, ma ovviamente capisco cosa vuoi dire. 

Mi spiace tanto che per te pare sia una cosa impossibile, e in più pure degenerativa, sono con te nel pensiero, e spero che nonostante il tutto riesci forse a trovare un altro tipo di piacere che non sia quello sessuale.  E si ti auguro di cuore che sia molto molto molto lentamente 

circa 2 mesi fa
·
#5617

Grazie Franz, sei molto gentile e premuroso, ti auguro il meglio.

Mi piacerebbe conoscerti di persona, ci faremmo una bella chiacchierata ed una bella scarrozzata, alla faccia degli ostacoli.

Grazie 😊

Be mi farebbe piacere, ma tutto dipende anche dove sei? 
Io sono del cantone Friburgo vicino Murten. 

Te ? 

circa 2 mesi fa
·
#5619

Sono di Roma, non ti ricordi più? ;-)

Mi sa che non sono l'unico (giustificato) che ha problemi di memoria...:-)

O Dio è vero scusa 😅, si vedi almeno qualcosa in comune abbiamo... ti mando un messaggio privato 

circa 2 mesi fa
·
#5621

E di che ti scusi? Scherzavo.

Purtroppo per noi abbiamo più di una cosa in comune.

  • Pagina :
  • 1
Non ci sono ancora risposte a questo tema.
Sii il primo a rispondere!
Dacci il tuo feedback