Ciao a tutti,
sono Silvia, ho 30 anni e da 15 con una lesione incompleta D5 in seguito a malattia e una lesione cerebrale minima.
Sto facendo la tesi di laurea in infermieristica sull'argomento "la sessualità nella donna con lesione neurogena". Questa tesi è nata dal fatto che 15 anni fa (sono uscita dall'unità spinale che ne avevo quasi 17) questo argomento non era nemmeno stato accennato. Ho avuto e ho diversi problemi, non ho mai trovato nessuna persona competente e nemmeno molte risposte. Attualmente vedendo dall'altra parte, come operatrice sanitaria, la situazione, mi rendo conto che da 15 anni fa le cose non sono di molto cambiate. L'uomo seguito per quanto riguarda l'erezione ma la donna spesso nemmeno informata delle possibile problematiche sensitive/risposte disreflessiche che si possono avere.
Pertanto ho deciso di fare questa tesi, ho ideato un questionario e utilizzo la scala asex già riconosciuta. Il mio obiettivo sarebbe quello di inserire nei reparti di neurologia unità spinale e riabilitazione, una scheda di valutazione infermieristica sulla sessualità in modo tale che innanzitutto ci si ritrovi con l'obbligo di chiedere alla paziente delle informazioni e la possibilità di rispondere se ci si sente pronte e quindi smascherare il problema e poi creare un percorso multidisciplinare che possa conivolgere le varie figure professionali per aiutare sia a comprendere la situazione, sia per le lesioni incomplete provare a capire e risolvere i problemi legati a spasmi importanti e dolori neuropatici che impediscono il rapporto.
Qualcuna è interessata a partecipare in modo anonimo? Più questionari avrò più precisi saranno i dati che fornirò all'università di Bologna e più probabilità avrò che questo mio progetto venga reso pubblico e inserito negli ambienti ospedalieri.
Grazie