Ciao Giulia
Beh, non è cosi semplice, starei anche molto molto attento a mettere insieme una dipendenza con una concreta causa diagnostica, in questo caso concretamente paraplegia e dipendenza dai chat etc.
Per quanto riguarda la disfunzione dell'orgasmo, questo è purtroppo una realtà della maggior parte di noi con lesioni midollari etc. Anche se come detto ogni davvero ogni paraplegico è un caso speciale e a parte. Una cosa chiara che la sessualità come anche l'orgasmo cambia dal momento della avvenuta della paraplegia.
Ti faccio un esempio concreto: Io i primi 2 anni dopo la lesione non ero in grado neanche di poter avere un'erezione, ma sin da subito mi sono messo dietro questo tema, cercando aiuto terapia e metodi. Quasi 2 anni ci hò messo finché sono riuscita a ordinare e far attivare una erezione. Ora a distanza di 6 anni dopo la mia lesione, sono ben in grado di poter controllare anche se ovviamente non sempre funziona. Questo però è per quanto riguarda un'erezione; per quanto riguarda l'orgasmo (che non è la stessa cosa per l'eiaculazione), qui purtroppo è piuttosto una cosa di allenamento mentale, l'orgasmo come lo conosci da noi non è più cosi. Concretamente anche qui ti faccio un esempio su di me: Il mio orgasmo personale è quando mi toccano dietro il collo, le orecchie, mi massaggiano la testa. Per quanto riguarda ora l'eiaculazione, qua è un po come una lotteria, a volte funziona, a volte no, a volte poco e a volte poco di più... ma come scritto prima l'eiaculazione non è la stessa cosa come l'orgasmo, anche se devo ammettere che ogni volta che ho una eiaculazione è un processo che fa davvero male, ma questo dolore ho imparato a trasformarlo nel mio orgasmo personale.
Come leggi cara Giulia, la situazione è molto molto più complessa, ma ci sono sempre buone speranze. Qui concretamente anche grazie a tecnica moderna come medicine o apparecchi etc. si può cmq costruire une relazione sessuale piena. Consiglio al tuo fidanzato di mettersi in contatto con un urologo o sessuologo che abbia esperienza con paraplegici se possibile.
Ora però arriviamo al punto piu importante.
Inanzitutto devi essere in chiaro cara Giulia che avere una relazione con una persona paraplegica non sarà mai e poi mai la stessa che come se fosse un pedone, ma sta a te o a voi di trovare un'armonia equilibrata. La cosa primaria è sempre comunicare; parlatene e comunicate i vostri bisogni e cercate di trovare un equilibrio.
In questo senso voglio farti riflettere un attimo, affermandoti una realtà seguente:
Amore non é uguale = a sesso.
Sesso non corrisponde = all'amore.
Amare si può amare qualunque cosa essere vivente o anche non essere vivente come un oggetto, amare è una dote che molti di noi abbiamo perso in questa vita moderna.
Sesso è solo una reazione su un fabbisogno naturale del essere vivente, che sia umana o animalesca.
Perciò concludo, consigliando di parlare apertamente col tuo fidanzato di cosa sono le tue paure come le sue, volte a una vita piena di amore senza sessualità, in questo caso anche una relazione aperta?
Cmq sia, dei metodi riguardo la sessualità ce ne sono... eventualmente puoi dirigiere il tuo fidanzato anche su questa comunità?
Ecco un link che ti porta ad altre informazioni su sessualità ed erezioni: https://community.paraplegie.ch/it/wiki/salute-e-sessualita/alterazione-della-funzione-sessuale-negli-uomini
Un caro saluto
Francesco