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Una cinghia magica per la carrozzina

Un piccolo ausilio che può fare una grande differenza nelle vite delle persone in carrozzina

Un piccolo ausilio che può fare una grande differenza nelle vite delle persone in carrozzina

Quanto spesso vi capita?

Fonte: https://adaptdefy.com/lapstacker

Qualche tempo fa vi abbiamo presentato la carrozzina manuale Reagiro, che si avvale di un sistema di sterzo sullo schienale per dare la possibilità all’utente di tenere una mano libera durante la guida. In situazioni simili, tuttavia, una mano libera potrebbe non essere abbastanza. C’è però una nuova invenzione dalla Nuova Zelanda che potrebbe offrire una soluzione.

Diventato paraplegico nel 2012, Mike Brown ha fondato un’azienda mediatica e di sviluppo prodotti, adaptdefy, la cui missione è di donare maggiore libertà delle persone in carrozzina. Assieme al suo team ha di recente inventato un ausilio chiamato LapStacker: una cinghia, montabile sulla carrozzina. Grazie alla cinghia, che si chiude come una cintura di sicurezza, si possono affrancare gli oggetti sulle gambe. Il seguente video ne mostra il funzionamento:

Nel video si può vedere come gli utenti possono scegliere tra due diverse opzioni di allacciamento: dispositivi magnetici per gli utenti con limitata funzione delle mani o il più pratico dispositivo manuale. Ci sono inoltre ganci per le dita posizionati alle estremità delle cinghie, che permettono di tirare i lacci senza grande sforzo.

Stando alla pagina web del produttore, il LapStacker può essere montato su gran parte delle carrozzine manuali. Grazie ad appositi kit di montaggio, lo stesso dispositivo può essere usato su carrozzine differenti.

Potreste chiedervi, come ho fatto io, perché una persona in carrozzina dovrebbe investire 200 franchi per un dispositivo del genere quando sul mercato esistono soluzioni più economiche e pratiche come un laccio elastico. Il team dietro LapStacker ha creato un video per dissipare i nostri dubbi. Vi elenco di seguito i punti salienti:

  • Il LapStacker può essere facilmente riposto e tirato senza troppo disordine e sforzo, al contrario dei lacci elastici.
  • Un solo LapStacker è sufficiente per fissare praticamente qualsiasi cosa, mentre a seconda degli oggetti che avete intenzione di portarvi in grembo c’è bisogno di lacci elastici di diverse dimensioni e lunghezza.
  • I lacci elastici tendono a perdere elasticità e pertanto devono essere sostituiti con maggiore frequenza rispetto a LapStacker.
  • I lacci elastici vengono comunemente usati per fissare il bagaglio trasportato al di fuori di un veicolo. È dunque rischioso usarlo sul proprio corpo perché potrebbe accidentalmente strapparsi, causando infortuni.

All’inizio di marzo del 2019, Mike e il suo team hanno concluso su Kickstarter una campagna per finanziare il lancio di LapStacker sul mercato. Kickstarter è una piattaforma di raccolta fondi rivolta a coloro che desiderano materializzare i propri progetti e prodotti creativi. La campagna per LapStacker ha raccolto in totale 40’075 dollari neozelandesi (circa 27’500 franchi svizzeri), ovvero più del doppio rispetto all’obiettivo della campagna. Facendo seguito al successo dell’iniziativa, LapStacker è ora disponibile per pre-ordini al prezzo di 199 dollari statunitensi.

LapStacker: un’innovazione che pare fare presa sugli utenti in carrozzina. Fonte: https://adaptdefy.com/lapstacker

Ci siamo consultati riguardo a LapStacker con il Centro d’innovazione per le tecnologie ausiliarie (IAT) della Fondazione svizzera per paraplegici. Lo IAT promuove tecnologie a beneficio delle persone con una lesione del midollo spinale. Lo IAT aiuta coloro che ne hanno bisogno a costruire ausili non ancora disponibili o modificare strumenti già esistenti affinché rispondano meglio alle necessità dell’utente.

In generale, lo IAT ritiene che LapStacker sia una buona idea, in grado di risolvere un problema reale per le persone in carrozzina, ovvero quello di trasportare oggetti sulle proprie gambe. Tuttavia lo IAT ha anche messo in guardia gli utenti dal rischio di un sovraccarico. Sebbene l’attuale prototipo di LapStacker pesa solamente attorno ai 900 grammi, qualsiasi dispositivo aggiuntivo montato sulla carrozzina la rende più pesante: ciò può tradursi in un sovraccarico sulle spalle, soprattutto se usandolo si trasportano carichi pesanti.

Che cosa ne pensate di LapStacker? Quali altri ausili per la carrozzina trovate pratici? Siamo curiosi di conoscere le vostre idee!

[traduzione del post originale in inglese]

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