La “vita segreta” delle relazioni tra persone disabili e non
- 5 Minuti di lettura
- 20 febbraio 2019
- kitwan
La “vita segreta” delle relazioni tra persone disabili e non
L’amore è un concetto universale, conosciuto e provato da tutti. Eppure, non tutti i tipi di amore godono della stessa accettazione e rispetto. Per esempio, grazie a proteste e campagne, le relazioni LGBT hanno guadagnato maggiore attenzione negli ultimi anni, e ciononostante sono ancora molti i pregiudizi che adombrano tali rapporti. Esiste un altro tipo di relazione che è confrontato con preconcetti analoghi: quello tra le persone disabili e non.
Queste relazioni legano persone con e senza disabilità. Non si tratta di un fenomeno raro: presumo che molti di voi siano in una coppia di questo tipo e si possano rispecchiare nelle esperienze raccontate dalle persone che presento oggi nel mio articolo. Queste persone condividono il medesimo obiettivo: aumentare la consapevolezza sui pregiudizi che derivano dalla mancata comprensione delle relazioni tra persone disabili e non. Oggi vi presento le loro storie.
Relazioni tra persone disabili e non: tutt’altro che un fenomeno sovrumano
Nato con atrofia muscolare spinale, Ben Mattlin si è laureato all’Università di Harvard e vanta una carriera eccezionale come giornalista. È sposato con una donna senza disabilità: insieme hanno avuto due figlie, oltre ad avere due animali domestici.
Sebbene sua moglie lo ami per la sua sicurezza e tenace determinazione, all’esterno sono in molti a credere che lei lo abbia sposato solo per i suoi soldi. A volte credono addirittura si tratti di sua sorella o della sua infermiera. Non appena scoprono che è sua moglie, le cuciono improvvisamente addosso i panni della santa.
Simili esperienze hanno spinto Ben ad approfondire il tema delle relazioni tra persone con e senza disabilità: era infatti curioso di scoprire se questi rapporti sono davvero così rari come vorrebbero credere alcune persone. Così, Ben ha parlato con decine di coppie diverse per grado di disabilità, appartenenza etnica e orientamento sessuale. Ne è nato un libro dal titolo “In Sickness and in Health: Love, Disability, and a Quest to Understand the Perils and Pleasures of Interabled Romance” (IT: In salute e in malattia: amore e disabilità, alla scoperta dei pericoli e piaceri di una relazione tra persone con e senza disabilità).
In un video recente, Ben ha condiviso le proprie opinioni in merito ai motivi per cui queste relazioni sono viste a volte con sufficienza e a volte con ammirazione. Secondo lui le coppie formate da una persona con e una senza disabilità sono spesso più forti delle coppie “normali” perché tendono a conoscere le vulnerabilità reciproche sin dalle prime fasi, sottolineando inoltre che in tutte le coppie i partner fanno sacrifici l’uno per l’altro. Pertanto, questi sacrifici non rappresentano atti d’eroismo compiuti solo dalle coppie come la sua.
Relazioni tra persone disabili e non: un’intimità valida tanto a livello emotivo che fisico
Anche Shane Burcaw, americano di 26 anni nonché scrittore, pubblico relatore e fondatore di un’organizzazione benefica, convive con l’atrofia muscolare spinale. Shane è fidanzato con Hannah da oltre due anni: sono una delle coppie intervistate da Ben.
Shane afferma che le persone tendono a nutrire preconcetti sulle sue capacità e sulla sua relazione con Hannah, pregiudizi a sua avviso assurdi e talvolta offensivi. Ad esempio, una volta Shane ha chiesto il conto al ristorante mentre Hannah era in bagno: al posto di portarlo immediatamente, la cameriera è tornata in seguito chiedendo a Hannah “il signore ha chiesto il conto. È d’accordo?”.
Un altro episodio assurdo capitato in un ristorante risale a uno dei loro primi appuntamenti, quando una persona si avvicinò al loro tavolo e incominciò a pregare affinché avessero una vita felice. Col passare del tempo Shane è riuscito a raccogliere una quantità sufficiente di aneddoti “insoliti” da poter scrivere dei libri. Il suo terzo libro “Strangers Assume My Girlfriend Is My Nurse” (IT: Gli estranei prendono la mia ragazza per la mia infermiera) sarà pubblicato nell’aprile del 2019.
Shane è inoltre a capo di un’organizzazione non-profit che condivide il nome del suo blog: “Laughing At My Nightmare” (IT: Ridere del mio incubo). Talvolta Shane condivide le esperienze più strambe vissute a scuola, dove fa delle presentazioni su Skype sul tema dell’accettazione e del rispetto delle differenze. Le donazioni raccolte grazie a questi interventi sono usate per finanziare l’acquisto degli ausili necessari alle persone con distrofia muscolare.
Nel giugno 2018 Shane and Hannah hanno aperto un canale YouTube per condividere con il pubblico le loro peripezie quotidiane di coppia ad abilità miste. Sinora il loro canale ha già totalizzato più di 210 000 di abbonati.
Qui vi proponiamo un video caricato di recente sul loro canale, in cui Shane e Hannah documentano una delle loro divertenti attività passate insieme.
Relazioni tra persone disabili e non: è tutta una questione di positività e inclusione
Cole, un tetraplegico con lesione C5-C6, è fidanzato da oltre un anno con Charisma, priva di disabilità. Nonostante le differenze che esistono sia in quanto alle loro condizioni fisiche che al contesto razziale di provenienza, le loro famiglie e amici si sono sempre mostrati disponibili a fornire loro sostegno. La coppia ha infatti affermato di essere fortunata a non aver finora mai ricevuto commenti negativi sulla loro relazione.
Cole e Charisma hanno rivelato che uscire con una persona con disabilità non significa necessariamente che uno dei partner deve rinunciare a praticare attività fuori portata per l’altro partner. Le relazioni tra persone disabili e non sono infatti una questione di adattamento e non di privazione. Il segreto per una relazione ad abilità miste o di qualsiasi altro rapporto di coppia consiste nell’imparare a convivere nonostante le reciproche differenze.
Proprio come Shane a Hannah, Cole e Charisma hanno aperto un canale YouTube l’anno scorso dal titolo “Roll with Cole & Charisma” (IT: A spasso con Cole & Charisma). Grazie alla positività dei loro vlog sperano di sensibilizzare il pubblico sul tema dell’accessibilità e degli incontri con persone in carrozzina.
L’anno scorso Cole si è sottoposto a un’operazione di routine alla propria vescica. Il giorno dell’operazione è stato documentato e caricato sul loro canale YouTube l’ultimo giorno di settembre, noto per essere il “Spinal Cord Injury Awareness Month” (IT: Mese di sensibilizzazione sulla lesione del midollo spinale). Non abbiate paura di guardarlo: è un video pieno d’amore!
Quali sono le vostre esperienze con le relazioni tra persone disabili e non? Avete sperimentato anche voi pregiudizi durante una relazione di questo tipo?
[traduzione del post originale in inglese]