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Ritratti e storie

Burlesque in carrozzina: non è solo una fantasia!

Quando i riflettori si posano sugli artisti di burlesque e non sulle loro carrozzine

Quando i riflettori si posano sugli artisti di burlesque e non sulle loro carrozzine

«Essendo persone disabili, spesso ci sentiamo dire che non abbiamo il diritto di sentirci sexy, che non abbiamo il diritto di essere sexy.»

Empress Eyrie rivolge queste parole alla giornalista che la stava intervistando, con la voce che a stento tratteneva le lacrime. Empress è una performer australiana di burlesque, che convive con una serie di condizioni tra cui la fibromialgia e l'artrite.

In questo articolo vi presentiamo Empress e altre due donne in carrozzina che condividono la medesima passione per il burlesque: l'arte performativa del glamour, del gioco e della seduzione.

Tease-Able: il primo burlesque inclusivo in Australia

empress eyrie rollstuhl burlesque

Un bastone da passeggio non è solo l’ausilio di Empress, ma anche il suo sostegno durante alcuni dei suoi spettacoli di burlesque. (Fonte: Facebook @Empress Eyrie – fanpage)

Avendo subito danni ai nervi e soffrendo di altre condizioni croniche, Empress Eyrie necessita di un bastone da passeggio per muoversi. Ricorda la sua prima esperienza con i corsi online di burlesque, che erano troppo impegnativi per lei. Gli insegnanti non capivano le sue esigenze, facendola sentire un peso.

Questa esperienza l’ha motivata a lanciare il suo corso di danza burlesque in presenza e inclusivo per le persone con disabilità e malattie mentali chiamato Tease-Able (un gioco di parole che sostituisce a dis la parola tease, ovvero provocare, stuzzicare). Durante il corso i partecipanti sono incoraggiati a esplorare le proprie capacità e rafforzare la fiducia in se stessi attraverso la pratica sistematica di coreografie burlesque personalizzate. A luglio, un gruppo di studenti dell’accademia Tease-Able ha fatto il proprio debutto sul palco dopo aver concluso otto classi di burleqsue.

tease able rollstuhl burlesque

Gli studenti di Tease-Able in una promozione del loro primo spettacolo di burlesque. (Fonte: Facebook @teaseable)

Orgogliosa dei suoi studenti, Empress è convinta che spettacoli di burlesque accessibili abbiano degli impatti sociali positivi. In quanto artista con disabilità, vive un momento particolarmente gratificante quando gli spettatori si approcciano dopo lo spettacolo ringraziandola per averli rappresentati e per aver mostrato loro movimenti che non credevano fossero in grado di compiere.

DisabiliTease: spettacoli di forza e resilienza

Little Peaches è un’altra artista di burlesque australiana che vive nel Regno Unito. Convive con una condizione chiamata sindrome di Ehlers-Danlos (EDS), che pregiudica fortemente la sua stabilità e mobilità articolare.

Quando le è stato detto che avrebbe dovuto interrompere il suo percorso di danza a causa della sua condizione, ha deciso di elevare la sua passione un gradino più in alto, imparando l’arte del burlesque. Nel 2019 ha lanciato DisabiliTease, uno spettacolo di burlesque con artisti disabili. Il loro debutto a Liverpool ha fatto il pieno al botteghino ed è stato coronato da successo.

Ma la realizzazione di DisabiliTease non è stata una passeggiata. Innanzitutto, promuovere il burlesque sui social media può rivelarsi complicato perché le pubblicazioni possono essere facilmente bloccate a causa dei contenuti di nudo. Inoltre, è difficile trovare una sede accessibile per gli artisti e per il pubblico in carrozzina, soprattutto se il loro budget è limitato.

Infine, le persone con disabilità sono state a lungo rappresentate in modo insufficiente o distorto in seno alla società, portando spesso gli artisti con disabilità a dubitare di se stessi. Little Peaches è una di loro. Per questo motivo è grata di aver potuto contare sul sostegno della famiglia e degli amici che le hanno ribadito quanto valga nei momenti di bisogno. La sua insegnante le ricorda sempre:

«Quando ti trovi lì (sul palco), sei lì per te. Il tuo pubblico è fortunato a poterti vedere, e devi nutrirti di questo potere.»

little peaches rollstuhl burlesque

Little Peaches è convinta che gli artisti di burlesque in carrozzina sono attraenti tanto quanto gli intrattenitori di burlesque senza disabilità. (Fonte: Facebook @TheOriginalDisabiliTease)

Quando Little Peaches è diventata un’artista di burlesque, ha capito che le sue disabilità non le impediranno di vivere la sua passione per la danza. Le piace fare spettacolo in carrozzina perché mostra a tutti che vivere in una carrozzina non è così disastroso come può sembrare. Senza dubbio, il suo obiettivo è anche quello di mostrare al pubblico che il burlesque in carrozzina può essere altrettanto seducente e sexy.

All’inizio di quest’anno, Little Peaches ha registrato un video in cui esprime apprezzamento nei confronti del suo corpo e si identifica con il concetto di neutralità riguarda al corpo:

«La tua arma è la tua tenacia, la tua testardaggine, la tua resilienza, la tua volontà di sapere che va bene non stare bene.»

Miss Disa-Burly-Tease: accettare la disabilità

Jacqueline Boxx è un’artista di burlesque statunitense. Proprio come Little Peaches, lei ha ricevuto la diagnosi di EDS. Ma al contrario di Little Peaches, Jacqueline inizialmente ha avuto difficoltà a esibirsi in spettacoli di burlesque in carrozzina.

Influenzata dai suoi pregiudizi abilisti riguardo alla disabilità, Jacqueline non voleva esibirsi in carrozzina perché ciò avrebbe significato per lei riconoscersi come “rotta”. Solo grazie all’assistenza e all’incoraggiamento dei suoi mentori durante un programma di burlesque ha iniziato ad abbracciare la presenza della carrozzina nella sua vita. Così, ha finito per accettare la sua disabilità grazie alle sue esibizioni di burlesque in carrozzina. In seguito ha addirittura messo in scena uno spettacolo che fa luce sulle persone come lei che vivono con una disabilità invisibile:

Nel 2017, Jacqueline è diventata la prima artista a competere per un titolo nel Burlesque Hall of Fame Weekender in carrozzina. Si esibisce in spettacoli di burlesque in carrozzina in svariati Paesi, tra cui il Virtual DisabiliTease Festival del 2021. Inoltre tiene seminari e classi per insegnare alle persone con mobilità ridotta i movimenti di burlesque adattivi sicuri e seducenti. Per lei, la sessualità non conosce barriere.

«Solo perché una persona ha una malattia o una disabilità, non significa che non si possa essere sexy o esibirsi.»

C'è un altro video di Jacqueline Boxx su questo link: https://vimeo.com/219622473/56e8b4d64a.

Come dice Jacqueline, non è la sua carrozzina a renderla una donna nonché un’artista con disabilità. Eppure, grazie alla sua carrozzina può spingersi più lontano e fare più di quanto riuscirebbe a compiere senza questo ausilio.

Cosa pensate del burlesque in carrozzina? Che cosa vi fa sentire sexy e attraente?

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